Progetto Home care premium

Cos'è

L’Home Care Premium, è un bando di concorso per ottenere prestazioni di assistenza domiciliare, per persone non autosufficienti. Per costoro è previsto un contributo economico per il rimborso spesa di un’assistente domiciliare, avente un contratto di lavoro domestico. Nonché servizi di assistenza alla persona erogati da enti convenzionati o da ambiti territoriali. 
In particolare, l’intento è valorizzare l’aiuto per persone disabili, riconoscendo un premio per la cura a domicilio.
Le prestazioni di assistenza domiciliare si rivolgono alle persone non autosufficienti, con l'obiettivo di intervenire sulla loro sfera socio-assistenziale e prevenirne il decadimento cognitivo.
Le prestazioni consistono in:

  • contributi economici mensili per coprire le spese dell'assistente familiare;
  • servizi professionali domiciliari;
  • servizi integrativi extradomiciliari;
  • prestazioni di sollievo.

Come funziona

Il bando di concorso è pubblicato sul sito dell’Istituto, nella sezione welfare, assistenza e mutualità.
Per inviare la proposta di adesione al Progetto HCP, gli ambiti territoriali o gli enti pubblici interessati dovranno utilizzare la procedura “Gestione dipendenti pubblici: assistenza domiciliare HCP – gestione beneficio (Regioni, Ambiti territoriali e sociali, Asl)” disponibile mediante il servizio “Domande Welfare in un click” o cliccando direttamente sul pulsante “Accedi al servizio”.
Se il beneficiario del diritto non coincide con il titolare, quest’ultimo (anche tramite patronato o mediante assistenza del Contact center) deve preventivamente iscrivere il beneficiario utilizzando il servizio “Accesso ai servizi di welfare”. In caso di delega alla presentazione della domanda, è necessario allegare la delega del beneficiario.
Per inviare la domanda è necessario aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU) per la determinazione dell’ ISEE socio-sanitario riferito al nucleo familiare di appartenenza del beneficiario o dell’ ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi.
Il valore dell’ ISEE contribuisce a determinare il posizionamento in graduatoria e l’ammontare del contributo al beneficiario e all’ambito territoriale.
Nel caso di mancata presentazione di una valida DSU, la domanda sarà collocata in coda alla graduatoria degli idonei. In caso di ex aequo, si riconosce priorità al beneficiario di età anagrafica maggiore.
All’esito della verifica dei requisiti previsti dal bando, l’INPS comunica ai richiedenti l’accettazione della domanda oppure il preavviso di respinta, con l’invito a modificare o integrare le informazioni mancanti.
 

A chi si rivolge

La prestazione è rivolta ai:

  • dipendenti iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati – diretti e indiretti – utenti della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP) e i loro coniugi, se non è intervenuta sentenza di separazione;
  • soggetti legati da unione civile e i conviventi (ex legge 76/2016);
  • fratelli, sorelle e affini di primo grado, esclusivamente qualora tali soggetti siano affidati alla tutela o curatela del titolare;
  • parenti di primo grado anche non conviventi;
  • minori orfani di dipendenti già iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e di utenti pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici.
  • sono equiparati ai figli, i minori affidati al titolare in virtù di affidamento (familiare, giudiziale o preadottivo) disposto dal giudice.
  • i beneficiari devono essere individuati tra i soggetti maggiori o minori di età, disabili.

La richiesta può essere presentata dal diretto interessato o da chi lo rappresenta.
 

Accedere al servizio

Se la figura di titolare e beneficiario coincidono, la domanda può essere presentata direttamente on line con il proprio SPID sul sito www.inps.it, o tramite il contact center (bisogna sempre avere lo Spid), oppure tramite Patronato. Se si presenta tramite Patronato, non è necessario il PIN ma dovrà essere portata al Patronato copia della domanda di DSU e del certificato di invalidità (o i dati del verbale di invalidità).
Se il beneficiario non è il titolare, prima della domanda HCP il titolare dovrà iscrivere il beneficiario al programma -accesso ai servizi welfare-, individuando il legame familiare. Dopo l’iscrizione, il beneficiario può presentare direttamente, con il proprio Spid, la domanda, oppure può delegare il titolare a presentare domanda compilando l’apposito modello di delega (scaricabile dal sito web dell’istituto) che dovrà essere inserito nel programma -accesso ai servizi di welfare. In caso di delega, la domanda HCP potrà essere presentata dopo 10 giorni successivi all’iscrizione -accesso ai servizi di welfare- (è il periodo necessario per le verifiche da parte dell’Istituto).
Prima della domanda dovrà essere presentata la DSU per la determinazione dell’ISEE socio sanitario riferito al nucleo familiare (anche ristretto).
Qualora, in sede di istruttoria, la domanda non rilevi un ISEE valido, la domanda sarà inserita in coda alla graduatoria degli idonei considerando la fascia di ISEE più alta e non si potrà usufruire dei servizi integrativi.
Per la scelta del soggetto erogatore delle prestazioni consultare l'allegato - albo Fornitori Home Care Premium.

Vedi il Bando per il triennio 2019-2022.

 

Contatti

Palazzo Comunale - 1° Piano

Telefono Michele Vecchietti: +39 0744 747288
Email: michele.vecchietti@comune.narni.tr.it

Telefono Simonetta Restuccia (istruttore amministrativo): +39 0744 747333
Email:simona.restuccia@comune.narni.tr.it

Telefono Francesca Valentini (assistente sociale case manager): +39 0744 747293
Email: francesca.valentini@comune.narni.tr.it

 

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