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Regione Umbria

Avviso pubblico di selezione per la realizzazione di progetti personali per la “Vita Indipendente” a favore delle persone con disabilità - Finanziato dal Piano Sviluppo e Coesione della Regione Umbria- 2014-2020

Dettagli

Descrizione breve
Il Comune di Narni in qualità di Comune capofila della Zona Sociale n. 11 emana il presente Avviso pubblico di selezione per l’accesso ai benefici concessi per i progetti per la Vita Indipendente a favore delle persone con disabilità.
Data:

30 Aprile 2025

Tempo di lettura:

8 minuti

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Vita Indipendente
Vita Indipendente

Descrizione

Vita indipendente significa, per le persone con disabilità, la possibilità di vivere con piena consapevolezza, assumendosi la responsabilità delle proprie scelte nel perseguire, alla pari con gli altri, la propria autonomia possibile. Il pieno godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali sanciti dalla Convenzione ONU mira infatti a garantire alle persone con disabilità pari dignità ed eguaglianza con gli altri attraverso la piena inclusione della persona all’interno della società, la sua centralità e l’accrescimento della consapevolezza (empowerment) in relazione alle proprie scelte.

Il percorso per la vita indipendente è rivolto allo sviluppo progressivo dell’autonomia della persona destinataria dell’intervento; ha natura flessibile ed adattiva in corso di realizzazione, in ragione delle capacità, potenzialità e necessità ed in adesione al principio della massima personalizzazione della risposta.

Per le persone con disabilità che hanno già intrapreso il percorso di Vita Indipendente avere la possibilità di continuare la progettualità, anche senza soluzione di continuità, significa porre le basi per divenire, in futuro, un modello di ‘vita’ strutturato, evitando la regressione dei livelli di autonomia acquisiti

Destinatari finali e requisiti di accesso:

Possono presentare domanda di ammissione per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti personali per la “vita indipendente” le persone che, alla data di presentazione della stessa, sono in possesso dei seguenti requisiti: 

  • aver compiuto 18 anni di età e non avere un’età superiore a 64 anni, salvo quanto previsto al successivo comma 2; 
  • essere: b1. cittadini italiani; b2. cittadini comunitari; b3. familiari extracomunitari di cittadini comunitari, titolari di carta di soggiorno o di diritto di soggiorno permanente; b4. cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia (ivi compresi i titolari di protezione internazionale, protezione umanitaria e richiedenti asilo), esclusi i titolari di visto di breve durata; 
  • godere dei diritti civili e politici. I cittadini stranieri devono godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza, fatta eccezione per i titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria; 
  • essere residente in uno dei Comuni che afferiscono alla Zona sociale N 11; 
  • essere in accertata condizione di disabilità ex art. 3 c. 3 e ex art. 4 della legge 104/92;
  • avere un ISEE d’importo pari o inferiore ad Euro 35.000,00 in corso di validità secondo la normativa vigente).

Possono presentare domanda le persone di età inferiore ai 18 anni, e comunque non inferiore a 16 anni, nell’ipotesi in cui il minore abbia avuta riconosciuta dal proprio Istituto scolastico la possibilità di effettuare uno stage formativo/lavorativo al fine di concludere il percorso scolastico. Possono, altresì, presentare domanda coloro che abbiano un’età superiore a 64 anni qualora abbiano avuto accesso ad un progetto personale per la “vita indipendente” , al fine di dargli continuità.

Possono presentare domanda le persone che, in possesso di tutti i requisiti previsti ai precedenti commi, abbiano interrotto il proprio progetto di Vita Indipendente, oppure abbiamo un progetto in corso anche al fine di poter garantire la durata massima di 18 mesi così come stabilita dall’art. 2 comma 7, a prescindere dal fatto che i progetti siano stati finanziati con risorse regionali, nazionali e comunitarie (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo PRINA, POR FSE 14-20, PR FSE+21-27, FSC ecc).

Possono presentare domanda anche le persone, in possesso di tutti i requisiti previsti ai precedenti commi, ricoverate presso una struttura residenziale solo ai fini del superamento della residenzialità, nei limiti e nei termini previsti dalla Linea guida al punto 5.

Termini e modalità per la presentazione delle domande:

La domanda contenente la proposta progettuale per la “vita indipendente” e la relativa richiesta di contributo (di seguito “domanda”), deve essere presentata dalla persona con disabilità in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 o da chi la rappresenta legalmente ai sensi della normativa vigente, con una delle seguenti modalità:

  •  a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Narni capofila di Zona Sociale n. 11; - 

  • a mezzo raccomandata a/r al seguente indirizzo: Comune di Narni – capofila Zona Sociale n° 11 – Piazza dei priori n° 1 – 05035 Narni (TR); - 

  • tramite posta elettronica certificata (PEC) secondo le disposizioni vigenti al seguente indirizzo: comune.narni@postacert.umbria.it. 

    Non sono ammissibili le domande presentate con modalità diverse da quelle sopra indicate. Non è ammessa la presentazione di più domande da parte della stessa persona nell’arco di validità del presente avviso. Nel caso di presentazione di più domande sarà istruita la prima validamente ricevuta in ordine di tempo.

Ogni domanda deve essere presentata a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del Comune di Narni – capofila della Zona Sociale n° 11 https://www.comune.narni.tr.it/it e sul sito della Zona Sociale n° 11 http://www.ambitosociale11narni.it/ per i successivi trenta giorni consecutivi (scadenza 30/05/2025).

Consultare l'avviso allegato per verificare i termini di osservanza della suddetta scadenza.

Sono allegati i modelli di domanda per la partecipazione all'avviso.

 

Istruttoria di ammissibilità delle domande, valutazione delle proposte progettuali e patto per la "vita indipendente":

L’Ufficio di Piano della Zona sociale n. 11 procede all’istruttoria formale delle domande pervenute in base all’ordine cronologico di ricezione delle stesse e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie. L’amministrazione comunale si riserva, tuttavia, di istruire le ulteriori domande pervenute solo in caso di accertamento di disponibilità di risorse o di aumento delle dotazioni finanziarie. 

Al termine dell’istruttoria formale avente ad oggetto la verifica dei requisiti di ammissibilità previsti dall’art. 3 e 4 del presente Avviso, ciascuna domanda potrà risultare: 

  • Ammessa a successiva valutazione tecnica; 

  • Non ammessa con motivazione. 

Qualora la domanda risulti non ammessa , il provvedimento motivato di non ammissibilità del progetto per la “vita indipendente” verrà comunicato all’interessato tramite apposita notifica scritta. 

Le domande risultate ammissibili sono trasmesse dall’Ufficio di Piano all’Ufficio della cittadinanza territorialmente competente, il quale le sottopone a valutazione tecnica effettuata da un’equipe multidisciplinare attivata dall’assistente sociale che esercita il ruolo di case manager, sulla base della scheda S.Va.M.Di. (Scheda per la valutazione multidimensionale delle persone con disabilità), approvata con DD n. 11332 del 31/12/2014. 

La valutazione è finalizzata a verificare la coerenza tra gli obiettivi indicati nel progetto per la “vita indipendente”, le prestazioni richieste e i tempi previsti per la loro attivazione, anche tenendo conto dei servizi e degli interventi sociali e socio-sanitari già in atto. 

È facoltà dell’assistente sociale e/o dell’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) chiedere integrazioni al progetto presentato qualora lo stesso evidenzi situazioni particolari anche al fine di delineare, di concerto con la persona con disabilità, possibili soluzioni. 

La fase di valutazione tecnica deve concludersi entro un massimo di 60 giorni dalla ricezione della domanda. Il provvedimento contenente l’esito della valutazione e l’eventuale concessione del contributo sarà emanato entro e non oltre i successivi 30 giorni e comunicato tramite apposita notifica scritta, con invito per la persona con disabilità alla sottoscrizione del “patto per la vita indipendente” entro e non oltre il termine stabilito nella notifica del provvedimento di concessione a pena di decadenza. Il “patto per la vita indipendente” dovrà essere sottoscritto insieme al case manager e al referente delegato dal Direttore del Distretto competente, qualora presente, e dovrà contenere l’indicazione della entità del contributo economico concesso, specificando le spese finanziate con le risorse del FSC.

Dotazione finanziaria, spese ammissibili e ammontare del contributo:

II presente avviso si colloca all’interno del quadro programmatorio del Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Umbria Sezione speciale linea di azione: “Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità”. 

La Zona sociale n 11 destina per il presente avviso una dotazione finanziaria complessiva di € 133.877,53.

Il contributo economico concesso per ciascuna proposta progettuale, a valere su risorse di cui ai commi precedenti, non può essere superiore ad Euro 18.000,00 per 18 mesi (durata massima del progetto). Nel caso di durata del progetto inferiore ai 18 mesi, il contributo economico concesso verrà riparametrato in maniera proporzionale. 

Il contributo concesso è riconosciuto al 100% a coloro che possiedono una certificazione ISEE di valore pari o inferiore ad Euro 25.000,00 mentre è riconosciuto al 60% a coloro che possiedono una certificazione ISEE di valore compreso tra Euro 25.001,00 ed Euro 35.000,00. 

Le spese ammissibili ai fini della realizzazione del progetto di “vita indipendente” nel rispetto delle norme di gestione applicabili, sono le seguenti: 

  • fino ad un massimo di € 1.000,00 mensili lorde (compenso e oneri contributivi) per il costo inerente le prestazioni lavorative di assistente/i personale/i sulla base di contratto/i di lavoro nel rispetto della normativa vigente; a) all’assunzione dell’assistente personale regolarmente contrattualizzato nel rispetto della normativa vigente;

  • fino al 40% del contributo di cui al precedente comma 3 massimo concedibile, e quindi fino ad € 7.200,00 per il contratto di locazione, regolarmente stipulato e registrato, dell'unità immobiliare nella quale è realizzato il progetto per la “vita indipendente”, e in caso di co-housing per la quota di pertinenza; 

  • fino al 30% del contributo di cui al precedente comma 3 massimo concedibile e quindi fino ad € 5.400,00 per gli ausili tecnologici all'autonomia personale. 

Il “patto per la vita indipendente” può essere rimodulato, sulla base della revisione periodica effettuata dalla UVM, con riferimento a modifiche sostanziali e certificate delle condizioni personali o di salute dell'interessato e il contributo concesso può essere rimodulato nei limiti di quanto previsto al precedente comma. 

Il progetto per la “vita indipendente”, finalizzato a favorire la domiciliarità della persona con disabilità, non può prevedere attività indirizzate a sostenere interventi in strutture di accoglienza residenziale o semiresidenziale, fermo restando quanto stabilito dalla Linea guida e le prestazioni sanitarie assicurate dai LEA.

Per le modalità, i tempi di erogazione del contributo, la rendicontazione e le eventualità di decadenza, revoca o sospensione del contributo, si prega di consultare l'avviso allegato.

 

Per informazioni, contattare i numeri telefonici: 0744/747280 - 0744/747293 - 0744/747288.

 

Luoghi

© Comune di Narni - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
Palazzo

Palazzo comunale

Il Palazzo può essere considerato il simbolo della fierezza di Narni, dell'epoca comunale con la sua mole imponente e le mura massicce.

A cura di

Area Servizi Sociali

L’Area garantisce sul territorio una rete di servizi per rispondere alle situazioni di bisogno e difficoltà che la persona può incontrare nel corso della propria vita.
Ultimo aggiornamento:

02/05/2025, 12:08

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