Descrizione
Nel 1845 fu decisa la costruzione del Teatro Comunale, e a tale scopo venne costituita una Società Teatrale, con il concorso del Comune, fu quindi comperata la casa di tale Natale Lolli di Andrea e di Barbara Germanelli, la spesa totale per la costruzione fu di scudi 15.621,27. L’architetto fu il Prof. Santini di Perugia, la decorazione fu affidata ai pittori e decorativi, Enrico Benvenuti e Giovanni Battista Prisco.
La sera del 3 maggio 1856, festa del Patrono, si aprì il Teatro, con grande concorso di pubblico, si diede l’Opera «La Traviata» di Verdi che la censura cambiò con il nome di “Violetta”, prima donna Carlotta Carozzi Zucchi, tenore Carlo Liverani, baritono Alessandro Ottaviani. A questo lusinghiero inizio dell’attività del Teatro Comunale è seguito un periodo lunghissimo di attività artistiche, con rappresentazioni date da celebri Compagnie di prosa, di operette e di lirica, e queste ultime con la partecipazione di sommi artisti, quali il basso Cirino, il tenore Beniamino Gigli, la soprano Pagliughi, il baritono Franchi, il tenore Misciano e moltissimi altri che andavano per la maggiore.
Il Teatro è composto da una platea, 3 ordini di palchi in numero di 17 per ordine e dal loggione, attualmente il teatro ospita la stagione di prosa e gli eventi teatrali della città.
Modalità di accesso
Per raggiungere il Teatro Manini è bene lasciare l’auto presso il Parcheggio del Suffragio e salire in ascensore fino in via Garibaldi.
Il Teatro può essere raggiunto percorrendo via Garibaldi, si trova di fronte alla costruzione che ospitava la Cassa di Risparmio.
L'accesso al Teatro avviene attraverso il portone principale.
All'ingresso, il personale controlla i biglietti, quest'ultimi possono essere comprati online o presso la biglietteria del Teatro.