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Regione Umbria

Avviso pubblico di selezione per la realizzazione di progetti personalizzati per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare

Dettagli

Descrizione breve
Il Comune di Narni, in qualità di Comune capofila della Zona Sociale n. 11 emana il presente Avviso pubblico di selezione per l’accesso ai benefici concessi dalla Legge n. 112/2016 a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
Data:

24 Luglio 2025

Tempo di lettura:

8 minuti

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Dopo di Noi
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Descrizione

Con il presente Avviso si intende riconoscere benefici alle persone con disabilità, previa costruzione di progetti personalizzati orientati verso l’autonomia e l’uscita dal nucleo familiare di origine, anche mediante soggiorni temporanei al di fuori del contesto familiare.


Ogni progetto personalizzato prevede, al suo interno, un budget di progetto, ovvero la definizione, quantitativa e qualitativa, delle risorse economiche, strumentali, professionali e umane volte a garantire la fruibilità degli interventi/servizi in esso indicati, il quale, compatibilmente con la disponibilità delle risorse finanziarie a valere sul presente avviso e nei limiti riportati all’art. 3, può essere composto da uno o più dei seguenti percorsi/programmi/interventi:
a) Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione, che riproducano soluzioni e condizioni abitative, quanto più possibile, proprie dell’ambiente familiare. Nello specifico si fa riferimento a:
➢ sperimentazione di cicli di weekend fuori casa o struttura residenziale finalizzati ad accrescere la propria autonomia/potenzialità (afferenti alla sfera relazionale, interpersonale e domestica);
➢ periodi di 2-3 mesi oppure 5-6 mesi (a titolo esemplificativo) fuori dal proprio nucleo familiare (o struttura residenziale), tesi a sperimentare e/o consolidare le proprie autonomie e la propria indipendenza dal nucleo di origine, adeguatamente supportati da personale qualificato (educatori professionali, eventuale personale socio-sanitario, case manager.)
➢ periodi medio-lunghi (massimo 12 mesi) fuori dal proprio nucleo familiare (o struttura residenziale) adeguatamente supportati da personale qualificato (educatori professionali, eventuale personale socio-sanitario, case manager..)
b) Interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative. Le soluzioni alloggiative vanno individuate nel progetto personalizzato e devono presentare le caratteristiche di abitazioni, inclusa l'abitazione di origine, o gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, secondo quanto previsto dall’art. 5, comma 4, del decreto 23.11.2016 e richiamate all’art. 9 del presente avviso.
Non sono ammissibili a finanziamento spese relative all’acquisto di immobili.
c) Programmi di accrescimento della consapevolezza e per l’abilitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone con disabilità grave e una migliore gestione della vita quotidiana anche attraverso tirocini per l’inclusione sociale. Nello specifico si fa riferimento a:
➢ azioni innovative volte all’accrescimento delle competenze e delle autonomie anche attraverso azioni sinergiche da realizzare con gli stakeholder territoriali (Centri per l’impiego, scuole, cooperative sociali, associazioni, ecc.);
➢ laboratori/centri innovativi che abbiano come obiettivo l’accrescimento delle autonomie e capacità (es. attraverso la diffusione dell’utilizzo del linguaggio ‘easy to read’);
➢ percorsi innovativi che offrano possibilità occupazionali o di start-up di impresa sociale per l’autosufficienza delle micro comunità/gruppi appartamento.
 

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria stanziata sul presente avviso è pari a 73.612,94 €.
La dotazione finanziaria è distribuita e ripartita per i percorsi/programmi/interventi di cui all’art. 2 nel rispetto degli stanziamenti indicati in premessa, nel modo di seguito riportato:

a. il 26,87% pari a 19.780,55 €, per i percorsi, interventi, programmi di cui alla lett. a), comma 2 dell’art. 2;
b. il 58,96%, pari a 43.400,53 €, per i percorsi, interventi, programmi di cui alla lett. b), comma 2 dell’art. 2;
c. il 14,17%, pari a 10.431,86 €, per i percorsi, interventi, programmi di cui alla lett. c), comma 2 dell’art. 2;
 

Con riferimento ai percorsi, interventi, programmi “Interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative, aventi le caratteristiche di cui all’articolo 3, comma 4 del decreto 23.11.2016, mediante pagamento degli oneri di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità”, non sono previsti stanziamenti a seguito di rimodulazione dei fondi annualità 2019 e 2020 in favore degli interventi di cui alla lettera b) del precedente comma 2.
 

Il finanziamento dei progetti di cui al presente avviso resta subordinato alla positiva conclusione della istruttoria ed alla capienza finanziaria.

 

Soggetti beneficiari e requisiti minimi di accesso
Possono accedere al beneficio le persone in condizione di disabilità grave certificata ai sensi della L 104/1992 art. 3, comma 3, residenti in uno dei Comuni della Zona sociale n.11: Alviano, Amelia, Attigliano, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Narni, Otricoli, Penna in Teverina, che alla data della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) con certificazione di disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92;
b) prive di sostegno familiare:
- in quanto mancanti di entrambi i genitori;
- in quanto i genitori non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale;
- in quanto in prospettiva potrebbe venir meno il sostegno familiare.
c) rientranti in un’età compresa tra 18 e 64 anni. E’ in ogni caso assicurata la continuità negli interventi e servizi erogati, indipendentemente dal superamento del sessantaquattresimo anno di età.
d) con un ISEE:
- inferiore o pari ad € 25.000,00, cui è connessa la possibilità di ottenere fino ad un massimo del 100% del contributo di cui al successivo art. 8;
- superiore ad € 25.000,00 ed entro gli € 35.000,00, cui è connessa la possibilità di ottenere fino ad un massimo del 60% del contributo di cui al successivo art. 8, percentuale che si innalza al 100% qualora la persona beneficiaria metta a disposizione, nell’ambito della realizzazione del progetto di gruppo appartamento (co-housing), una propria unità immobiliare di cui risulti titolare del diritto reale almeno di una minima quota percentuale.
Possono accedere anche coloro che, in possesso dei requisiti di cui al comma precedente, sono stati beneficiari delle misure previste dalla sperimentazione del modello di intervento in materia di ‘vita indipendente’ attuate dalle Zone sociali con fondi trasferiti alla Regione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con risorse previste dai PRINA (fondo regionale per la non autosufficienza) e con risorse a valere sul POR-FSE 2014-2020, purché il progetto non sia più attivo in quanto terminato o interrotto anticipatamente a seguito di una rivalutazione del bisogno.

 

Priorità di accesso

L’accesso agli interventi di cui al presente avviso, per le persone nelle condizioni di cui all’art. 4, è garantito, in via prioritaria ai sensi del decreto del 23/11/2016, a coloro i quali, sulla base della elaborazione/valutazione del progetto personalizzato, necessitino con maggiore urgenza degli interventi sopra riportati. Nel valutare l'urgenza si tiene conto dei seguenti aspetti:
a. limitazioni dell'autonomia del soggetto;
b. sostegni che la famiglia è in grado di fornire, in termini di assistenza/accudimento e di sollecitazione della vita di relazione e di garanzia di buone relazioni interpersonali;
c. condizione abitativa ed ambientale (a titolo esemplificativo: spazi adeguati per i componenti della famiglia, condizioni igieniche adeguate, condizioni strutturali adeguate, servizi igienici adeguati, barriere architettoniche, interne ed esterne, all’alloggio, abitazione isolata, etc), nonché, per le persone con disabilità grave già inserite in un percorso di residenzialità extra-familiare, delle caratteristiche di tali residenze di cui all'art. 3, comma 3 del decreto 23.11.2016 a maggior ragione quanto tale soluzione costituisca barriera all'inclusione della persona con disabilità grave, facilitandone l'isolamento;
d. condizioni economiche della persona con disabilità e della sua famiglia.
Successivamente alla valutazione di cui al comma precedente, si individuano i seguenti target di priorità di accesso, indicati in ordine decrescente:
a) persone con disabilità grave mancanti di entrambi i genitori, prive di risorse economiche reddituali e patrimoniali, che non siano i trattamenti percepiti in ragione della condizione di disabilità;
b) persone con disabilità grave i cui genitori, per ragioni connesse, in particolare, all'età ovvero alla propria situazione di disabilità, non sono più nella condizione di continuare a garantire loro nel futuro prossimo il sostegno genitoriale necessario ad una vita dignitosa;
c) persone con disabilità grave, inserite in strutture residenziali dalle caratteristiche molto lontane da quelle che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, come individuate all'art. 3, comma 4 del decreto 23.11.2016.
Gli interventi volti al riutilizzo di patrimoni resi disponibili dai familiari o da reti associative di familiari di persone con disabilità grave in loro favore per le finalità di cui al Decreto del 23/11/2016 e del presente avviso, sono realizzati indipendentemente dalle priorità sopra declinate.
La priorità di accesso sarà, altresì, determinata, fatto salvo quanto delineato sopra, tenuto conto anche dell’Isee posseduto.

Modalità e termini per la presentazione delle domande e iter procedimentale.
1. Per accedere al beneficio il richiedente deve presentare una istanza dalla quale emergano i requisiti di ammissibilità ed alcune caratteristiche essenziali indicate al comma successivo, nella prospettiva di una successiva elaborazione del progetto personalizzato con relativo budget di progetto e della sua eventuale finanziabilità.
L’istanza, a firma del richiedente il beneficio, o, se impossibilitato, a firma di chi lo rappresenta legalmente ai sensi della normativa vigente, deve essere presentata utilizzando l’apposita modulistica di cui all’allegato A.1) (parte integrante e sostanziale del presente avviso e denominata “schema di istanza”), compilata in ogni sua parte e sottoscritta ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 a pena di inammissibilità, indicando, oltre il possesso dei requisiti soggettivi di ammissibilità di cui all’art. 4, le caratteristiche essenziali relative:
- alla situazione individuale;
- alla situazione familiare;
- agli obiettivi del progetto di vita autonoma e ai percorsi/programmi/interventi richiesti a suo supporto nell’ambito di quelli previste all’art. 2.
All’istanza di cui al precedente comma deve essere allegata, a pena di inammissibilità, copia di un documento di identità, in corso di validità, del sottoscrittore e, laddove presente, copia del permesso di soggiorno e/o cedolino di rinnovo. Le dichiarazioni previste nell’istanza devono essere rese ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R n. 445/2000 e s.m.i..
L’istanza deve essere presentata al Comune Narni, Capofila della Zona sociale 11 con una delle seguenti modalità
- a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune Narni capofila di Zona Sociale n. 11;
- a mezzo raccomandata a/r al seguente indirizzo: Comune di Narni, piazza Priori – 05035 Narni (TR);
- tramite posta elettronica certificata (PEC) secondo le disposizioni vigenti al seguente indirizzo: comune.narni@postacert.umbria.it;
Non sono ammissibili le domande presentate con modalità diverse da quelle sopra indicate. Non è ammessa la presentazione di più domande da parte della stessa persona. Nel caso di presentazione di più domande sarà istruita l’ultima validamente ricevuta in ordine di tempo.
L’istanza deve essere presentata a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del presente Avviso sul portale del comune Capofila entro i trenta giorni successivi, ovvero entro il 22/08/2025. Ai fini dell’osservanza del suddetto termine farà fede:
- la data di ricezione dell’ufficio protocollo del Comune Narni capofila di Zona sociale n. 11 compatibilmente con gli orari di apertura dello stesso) nel caso di presentazione a mano;
- la data del timbro postale di spedizione per gli invii effettuati a mezzo raccomandata a/r;
- la data di avvenuta ricezione per gli invii effettuati a mezzo PEC, attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna fornite dal gestore di posta elettronica ai sensi dell’art. 6 del DPR 11 febbraio 2005 n. 68;
L’amministrazione comunale non si assume alcuna responsabilità per eventuali disguidi postali, dei sistemi informatici, o, comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

 

 

Luoghi

Palazzo dei Priori
Palazzo

Palazzo dei Priori

Il Palazzo dei Priori è uno degli immobili più prestigiosi ed affascinanti del centro storico.

A cura di

Area Servizi Sociali

L’Area garantisce sul territorio una rete di servizi per rispondere alle situazioni di bisogno e difficoltà che la persona può incontrare nel corso della propria vita.

Allegati

Document
Ultimo aggiornamento:

24/07/2025, 18:08

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